
Una centralina elettronica installata nella autovettura comanda
un motore che autonomaticamente tira e rilascia il pedale della frizione a seconda
delle condizioni che gli rimanda un sensore che rileva i giri del motore. Compensa
la perdita delle funzionalità dei disabili emiplegici e paraplegici (anche
degli amputati).
Praticamente
il sistema gestisce tutte le manovre in prima marcia (partenze, manovre, posteggi)
grazie al rilevamento dei giri motore. Un sensore posto sul pomello del cambio
rileverà la volontà di cambiare marcia e, se toccato, abbasserà
il pedale frizione rilasciandolo quando anch'egli verrà rilasciato.
Gestendo
tutto in automatico è fondamentale la programmazione del sistema in base
al territorio e alla condizioni in cui si muoverà il disabile e anche
a quale sia la sua impostazione di guida.
La
frizioni automatica è dotata di una molla di controbilanciamento tarabile.
Tale particolare riduce al minimo gli sforzi del motore prolungandone la salvaguardia
anche dei componenti soggetti a deteriorameto (spazzole).